La vitalità e la ricchezza del patrimonio di Firenze, città natale di Stefano Ricci, offrono uona fonte inesauribile di ispirazione, passione e fascino. La devozione verso la sua città, lo ha spinto a dedicarsi, oltre che all’attività creativa per il proprio marchio, a importantissime espressioni di tutela e valorizzazione del territorio.
Basandosi su una produzione interamente "Made in Florence", l’azienda trova la sua naturale vetrina nel 1986 quando Stefano Ricci costituisce consorzio di aziende d'alta moda maschile "Classico Italia" che rilancia Pitti Uomo con la scelta di esporre, collettivamente, l'eccellenza del Made in Italy nella moda maschile.
In occasione del 40° anniversario di fondazione, nel giorno della sua sfilata alla Galleria Degli Uffizi, Stefano Ricci dona la nuova illuminazione della Loggia Dei Lanzi alla città di Firenze.
Pur essendo cittadino del mondo, Stefano Ricci presiede per tre anni il Centro di Firenze per la Moda Italiana dando vita al progetto “Firenze Hometown Fashion”, con iniziative volte ad esaltare fiere come Pitti Uomo. In occasione dei 60 anni del CFMI Stefano Ricci compie un ulteriore gesto di amore verso la sua città regalando la nuova illuminazione del Ponte Vecchio con uno spettacolo acrobatico sull’Arno e un concerto di Andrea Bocelli.
FIRENZE, PALCOSCENICO DELL’ANIMA
Firenze è il palcoscenico di molte campagne pubblicitarie: i suoi vicoli, La Kaffeehaus di Boboli e la Loggia Dei Lanzi. Ma non solo, altri luoghi “dimenticati” e riscoperti da Stefano Ricci hanno fatto da cornice alle sue collezioni, come il castello di Sammezzano: un tributo all’eleganza italiana in uno straordinario sfondo moresco, ricco di simbolismo e atmosfere arabesche. Per finire nelle esclusive sale del Museo Stibbert, creato dal collezionista Frederick Stibbert e nel quale Stefano Ricci ha visto riflesso il suo stesso DNA: una sintesi tra sartorialità e tradizione.
Negli anni successivi viene avviata una collaborazione con l’Archivio di Stato di Firenze che prevede il restauro di gruppo di 12 volumi antichi, legati tra l’altro all’Arte della Seta e della Lana, e sottoposti a opera di digitalizzazione.
L’ultimo suo dono a Firenze riguarda Leonardo da Vinci, con l’assicurazione di alcuni magnifici disegni esposti presso Uffizi dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano per la grande mostra che apre le celebrazioni, per tutto il 2019 dei 500 anni dalla morte del Maestro.
Per celebrare l’anniversario di Leonardo, Stefano Ricci crea una giacca esclusiva con le sete dell’ Antico Setificio Fiorentino liberamente ispirata alla Regola Aurea e donata al Museo della Moda di Palazzo Pitti (Firenze).