ZAHI HAWASS

Il leggendario Egittologo parla della sua profonda connessione con la Grande Sfinge di Giza e di come la sua immensa passione per l’Antico Egitto lo abbia sempre guidato nella sua carriera memorabile e costellata di successi straordinari.
“Sono sempre contento di condividere segreti con persone di tutto il mondo. Attraverso i viaggi, l’archeologia diventa una parte importante della vita delle persone”. Zahi Hawass è una leggenda dell’archeologia contemporanea. Ex Ministro delle Antichità e, per quasi 30 anni, volto televisivo dell’Antico Egitto, non smette mai di stupirsi di quanto poco ancora si sappia di questo mondo affascinante, pieno di mistero e passaggi nascosti sotto la sabbia. Immediatamente riconoscibile con il suo cappello a tesa larga e la camicia di jeans blu, è un ricercatore entusiasta.

SR ZAHI HAWASS
SR ZAHI HAWASS
SR ZAHI HAWASS

“L’archeologia è una mia grande passione. È quando togli la sabbia del deserto, quando scoprì un manufatto, proprio come quando ho aperto la tomba di Tutankhamon per eseguire una TAC sul giovane faraone. Quando pensi di sapere già tutto, rimani sempre sorpreso da ciò che rimane sconosciuto.

SR ZAHI HAWASS

La sua missione si rinnova ogni giorno. “Il capo degli operai mi porse un pennello. Al centro della tomba si ergeva una bellissima statua di Afrodite, la dea della bellezza e dell’amore. Mentre spazzolavo la stata, mi sono detto: ‘Ho trovato il mio amore’.
Passione, questo è il mio messaggio ad ogni studente che aspira a diventare un bravo archeologo. Dico sempre una cosa: con passione, prendi qualcosa di piccolo e lo trasformi in qualcosa di grande”.