STEFANO RICCI EXPLORER
MISSION PERU
Quando si pensa al Perù, le prime immagini che vengono in mente sono Machu Picchu e le Linee di Nazca. Ma viaggiando nella terra degli Inca, si rimane affascinati dai loro discendenti, fieri eredi di antiche conoscenze e di una profonda connessione con la natura. Un quipu, un artefatto tessile che non va confuso con un prodotto commerciale, è la guida per la Stefano Ricci Explorer Mission Peru. Il quipu, infatti, custodisce messaggi nascosti sin dai tempi antichi, risalenti all’era Inca, una civiltà che non utilizzava la lingua scritta, ma che riuscì comunque a compiere imprese straordinarie. La più evidente di queste è Machu Picchu, riscoperta nel 1911 da Hiram Bingham, anche se non era mai stata veramente dimenticata. Questo sito, insieme a Pisac, offre all'Uomo Stefano Ricci un panorama delle capacità ingegneristiche e architettoniche di un popolo che, a oltre 4.000 metri, riuscì a sviluppare un complesso sistema di gestione del territorio e controllo militare.
I NODI PARLANTI DEGLI INCA
È un viaggio di scoperta, in cui la Collezione Autunno/Inverno 2025-26 trae ispirazione da colori come il rosso della cocciniglia, il grigio del Colca e il blu profondo dedicato alle altezze raggiunte dai condor. Le emozioni suscitate dalla preghiera del Curandero a Pachamama, Madre Natura, presso le antiche rovine della Fortezza di Achoma, rimangono impresse nella mente. Queste emozioni vibrano nelle lavorazioni e nella scelta dei tessuti come omaggio a Madre Natura con giacche in vicuna “regale” (il tessuto veniva usato solo nel guardaroba dei re Inca) tanto rara che ogni due anni si riesce a raccogliere solo 250 grammi di vello. Sessantasette Look per raccontare un’avventura che abbraccia storie e culture diverse.
La natura domina questo mondo ancora incontaminato, con le sue meraviglie riflesse nelle acque del Lago Titicaca e nelle Rainbow Mountains innevate di Palcoyo, creando un viaggio oltre ogni limite.
L’esperienza totalizzante/immersive di Explorer - Mission Peru è stata immortalata da Ami Vitale, fotografa e documentarista di fama internazionale, sei volte vincitrice del prestigioso premio World Press Photo.
“L'esplorazione moderna ci invita a immergerci non solo nei paesaggi fisici, ma anche nella dimensione sociale e culturale della nostra esistenza. Ci incoraggia ad ascoltare le voci locali, onorare la cultura tradizionale ed abbracciare una visione olistica del nostro mondo. Questo approccio favorisce la collaborazione e l'empatia, nel cercare soluzioni che possano beneficiare l'umanità, la fauna e il pianeta.”